martedì 24 aprile 2007

Carcinoma squamocellulare

Il tumore squamocellulare o spinocellulare (detto anche "spinalioma") è il tumore maligno più comune delle parti esposte nelle persone anziane. Solitamente viene scoperto quando ha ancora dimensioni contenute, quindi è facilmente asportabile; metastasi ai linfonodi regionali si hanno in meno del 5% dei casi. Tra i fattori di rischio vi sono:
- esposizione a raggi UV (effetto immunosoppressivo mediante alterazione della normale funzione di sorveglianza delle cellule del Langherans dell’epidermide, ed effetto mutageno diretto)
- esposizione a cancerogeni industriali (olii, catrame)
- presenza di ulcere croniche, lesioni osteomielitiche aperte, cicatrici da ustione di vecchia data, xeroderma pigmentoso
- ingestione di prodotti derivati dall’arsenico
- esposizione a radiazioni ionizzanti
- abitudine a masticare tabacco e foglie di betel (per tumori nella cavità orale)
- immunodepressione
I carcinomi squamocellulari che non superano la membrana basale della giunzione dermo-epidermica (carcinomi in situ), appaiono come lesioni a placca, rossastre con contorni ben definite. Le lesioni più avanzate sono invece nodulari, possono essere ulcerate e mostrano iperproduzione di cheratina. Quando il tumore insorge su superfici mucose, si osserva un’area di ispessimento biancastro detta leucoplachia.
A differenza delle cheratosi attiniche, il carcinoma squamocellulare in situ è caratterizzato dalla presenza di cellule con nuclei ingranditi e ipercromatici in tutto lo spessore dell’epidermide.
Quando è invasivo, il carcinoma squamocellulare può mostrare vari gradi di differenziazione, da forme con cellule poliedriche aggregate in lobuli, a forme costituite da cellule rotondeggianti altamente anaplastiche con focolai di necrosi. Quando i tumori sono scarsamente differenziati, per definire l’istotipo squamoso, è possibile ricorrere alla microscopia elettronica (in cerca ad esempio dei desmosomi) o all’immunoistochimica (che rivela l’espressione della cheratina o dell’antigene epiteliale di membrana nelle cellule neoplastiche.

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